Corso tenuto a Roma, dal 17 maggio al 7 giugno 2012,
presso la Libreria Internazionale Il Mare

Come il Mediterraneo divenne

MARE NOSTRUM

Lineamenti di Storia Navale di Roma antica

a cura dell'Ammiraglio DOMENICO CARRO


LEZIONE 4

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IV. La Pax Augusta
L'instaurazione e la difesa della pace sulla terra e sui mari

a) Il ripristino della sicurezza dei traffici navali nei mari d'Italia (guerre Sicula e Dalmatica)

LA PIRATERIA DI SESTO POMPEO
43 a.C. (aprile): Sesto Pompeo nominato Comandante in Capo delle forze navali
43 a.C. (agosto): carica revocatagli da Ottaviano console. Sesto non cede il comando e si dà alla pirateria: occupa Messina e accoglie proscritti e schiavi fuggitivi. Poi occupa tutta la Sicilia. Suoi comandanti: capi pirati liberati da suo padre: Mena, Menecrate, Democare, Apollofane

PRELUSIO DELLA GUERRA SICULA
42 a.C. (estate): 1^ flotta verso la Sicilia, al comando di Quinto Salvidieno Rufo
42-41 a.C. (autunno-inverno); Guerra Filippense
41-40 a.C.: Guerra Perugina
39-38 a.C.: Agrippa inviato come propretore in Gallia; Sesto Pompeo prende il controllo del Tirreno: carestia a Roma
39 a.C.: effimero “Patto di Miseno”
38 a.C. (estate): 2^ flotta verso la Sicilia, al comando di Gaio Calvisio Sabino: battaglia navale al largo di Cuma; congiungimento con altra flotta da Taranto, al comando di Ottaviano: battaglia navale di Capo Peloro e burrasca a Scilla

MARCO VIPSANIO AGRIPPA
37 a.C. (1° Gennaio): a poco più di 25 anni, assume il suo primo consolato ed il comando in capo delle forze navali per la Guerra Sicula
37 a.C. : allestisce il porto Giulio, le infrastrutture e le gallerie di sicurezza
37-36 a.C. (inverno): costruisce la nuova flotta (350-400 navi; nuove torri), affranca 20.000 schiavi; addestra gli equipaggi; mette a punto il piano per lo sbarco in Sicilia:
- da Nord: Marco Agrippa al comando della sua poderosa flotta
- da Est: console Tito Statilio Tauro proveniente da Taranto con 102 navi per imbarcarvi le 9 legioni di Ottaviano
- da Sud-Ovest: triumviro Marco Emilio Lepido proveniente dall'Africa con 1000 navi da trasporto, 70 da guerra, 12 legioni, 5000 cavalieri

GUERRA SICULA
36 a.C., 1° luglio: partenza della nuova flotta da Porto Giulio
36 a.C., 3 luglio: burrasca e danni gravi alla flotta
36 a.C., luglio: cattura di Mena (6 navi)
36 a.C., primi agosto: ripresa dei trasferimenti navali
36 a.C., agosto: presa di Stromboli e Vulcano; vittoria navale di Milazzo; Ottaviano sbarca a Taormina: perdita di gran parte della flotta
36 a.C., agosto: presa navale di Milazzo e Tindari: sbarco di Ottaviano; taglio dei rifornimenti di Sesto Pompeo
36 a.C., 3 settembre: Vittoria navale di Nauloco: salve sole 17 navi di Sesto Pompeo su 350

GUERRA DALMATICA
35 a.C.: intervento della flotta di Agrippa:
- conquista navale delle isole di Curzola e Melida
- cattura delle navi dei Liburni nel golfo del Quarnaro
- presa della loro capitale Segna
35 a.C.: uso di navi sul fiume Sava per concorrere alla presa di Segesta
34 a.C.: controllo navale delle acque dalmate per il blocco dei rifornimenti
33 a.C. (inizio): resa dei Dalmati

b) L'annientamento dell'ultima minaccia navale di stampo ellenistico (guerra Aziaca) e le successive misure a tutela della libertà della navigazione e della stabilità dell'Impero

GUERRA AZIACA
34 a.C.: "trionfo alessandrino" di Marco Antonio, e distribuzione di regni e province
33 a.C. (fine anno): scadenza del Triumvirato
33-32 a.C.: coalizione antiromana di tutti i popoli ed i regni del Mediterraneo orientale: grandi costruzioni navali e raduno di forze
32 a.C.: fuga dei consoli da Antonio. Lo stesso Antonio sposa Cleopatra, che sogna Roma
32 a.C. (primavera): imbarco dell’esercito orientale e partenza della flotta da Efeso per Samo ed Atene
32 a.C. (autunno): partenza della flotta orientale da Atene, con rotta verso lo Ionio per sbarcare in Italia (in Puglia)
32 a.C. (autunno-inverno): pattugliamento navale di Agrippa nell’alto Ionio: blocco navale della flotta orientale ritiratasi ad Azio: presa navale di Metone e collegamento con Cidonia, per intercettare i rifornimenti provenienti da oriente; presa navale di Corfù
31 a.C. (primavera): navigazione di Ottaviano da Brindisi ad Azio; presa navale di Leucade, Patrasso e Corinto da parte di Agrippa e sue vittorie navali a Patrasso e Comaro
31 a.C. (2 settembre): VITTORIA NAVALE DI AZIO
31 a.C. (settembre): navigazione di Ottaviano ad Atene e Samo
31-30 a.C.: traversata invernale da Samo a Brindisi e ritorno
30 a.C. (primavera-estate): distacco di Gaio Cornelio Gallo con una flotta verso la Cirenaica e l’Egitto, e sue vittorie navali a Paretonio ed a Faro
30 a.C. (estate): trasferimento della flotta di Ottaviano da Samo in Siria ed in Egitto, con sbarchi a Pelusio, Faro ed Alessandria (1° agosto)
30 a.C. (agosto): Ottaviano fa dell’Egitto una nuova provincia di Roma
29 a.C. (agosto): tre trionfi di Ottaviano, che dona ad Agrippa il vessillo azzurro

IMPERATORE CESARE AUGUSTO
29 a.C.: chiusura del Tempio di Giano; Ottaviano “Imperatore”
28 a.C.: Ottaviano "Principe"
27 a.C.: Ottaviano “Augusto”
23 a.C.: Augusto con la potestà tribunizia
17 a.C.: Ludi Secolari
13 a.C.: Ara Pacis; Augusto Pontefice Massimo
2 a.C.: Augusto Padre della Patria


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