<
DOMENICO CARRO

QUADRIREMI vs. VESUVIO

    L'operazione navale di soccorso condotta da Plinio nel 79 d.C.    

RECENSIONE

di Danilo Ceccarelli Morolli
Rivista Marittima, giugno 2021, pag. 128


L’ultima fatica scientifica dell’ammiraglio Carro è edita per i prestigiosi tipi della Bretschneider, all’interno della collana «Studia Archeologica». Il volume oggetto della presente recensione è una vera e propria monografia, ben articolata e altrettanto ben dettagliata, corredata da un uso sapiente e accorto delle fonti antiche. Interessante ovviamente il tema di per sé; come noto l’eruzione del Vesuvio del 70 d.C. ebbe come spettatore lo stesso Plinio che poi ne descrisse gli avvenimenti e gli effetti.

L’A. dona quindi un punto nitido e chiaro su quei drammatici eventi, articolando il discorso in dieci capitoli, scritti con linguaggio chiaro, accessibile e anche avvincente. Il libro, impreziosito dall’autorevole Prefazione di Umberto Pappalardo (già direttore degli Scavi di Ercolano e Direttore del Centro Internazionale di Studi Pompeiani), si dipana come segue. I - Introduzione (pp.1-8); II - Le fonti (pp.9-22); III - Il contesto (pp.23-34); IV - La flotta (pp.35-48); V - L’eruzione (pp.49-62); VI - L’allertamento (pp.63-70); VII - L’operazione (pp.71-84); VIII - L’epilogo (pp.85-94); IX - I risultati (pp.95-102); X - Conclusioni (pp.103-110). Il volume termina con una lista delle abbreviazioni (pp.111-112), una lista delle fonti antiche (pp.113-116) e una ampia, direi esaustiva, bibliografia sul tema (pp.117-133).

Non mi addentro, volutamente, nei dettagli della narrazione — arricchita da un corposo apparato di fonti cui l’A. rinvia — poiché ritengo tale volume estremamente avvincente per il lettore non solo per la vicenda in sé ma anche per il linguaggio espositivo, improntato a logica e chiarezza. La storia del salvataggio di una parte della popolazione coinvolta nel disastro naturale rappresenta — come sottolineato dall’A. stesso — una vera e propria operazione di «protezione civile» forse la prima di cui si abbia menzione nella storia occidentale, un’operazione «(…) condotta con determinazione e con un coraggio sovrumano in presenza di un cataclisma colossale, Plinio ha scritto una delle pagine più luminose della storia navale e marittima dell’umanità» (p.110).

L’ammiraglio Carro si dimostra — ammesso che ve ne sia il bisogno — con questo volume come studioso attento, appassionato e rigoroso, donando così al lettore una ricerca nitida, puntuale e pressoché esaustiva su tale tema. Dunque formulo, dalle colonne della Rivista Marittima, anche come docente di diritto romano, all’A. tutta l’espressione dei miei rallegramenti e complimenti per tale monografia che, ritengo, non debba mancare nella biblioteca dello storico o anche del semplice cultore della storia romana.

>>> ALTRE RECENSIONI <<<

  

Privacy Policy
QUADRIREMI vs VESUVIO VETRINA CLASSICA NAVIGARE NECESSE EST home